La seconda fase del pensiero nietzscheano

La seconda fase del pensiero nitzscheano




Questa fase ha come simbolo il leone, in quanto rappresenta lo spirito libero che si libera dalla tradizione.

Questa è la fase in cui il pensatore afferma:
  • l'utilità del metodo della scienza;
  • "Dio è morto";
  • la funzione della morale;

Nietzsche afferma che occorre il metodo della scienza per smascherare le false credenze

↳ infatti argomenta la sua opinione affermando che le dottrine metafisiche, morali e scientifiche siano delle invenzioni consolatorie.


Successivamente elabora un'altra tesi con l'affermazione "Dio è morto" intendendo che son crollate tutte le certezze e i valori assoluti lasciando spazio al nichilismo (il vero senso della logica è il nulla).
 
tuttavia
↳ gli uomini non accettano le terribili conseguenze dell'evento, così sostituiscono Dio con nuovi idoli (miti del progresso, della scienza, dello Stato...ecc.)


In seguito indaga la funzione della morale, arrivando alla conclusione che la morale è uno strumento di dominio e cita alcuni esempi:

~ la "morale degli schiavi" (ebraico-cristiana) è prodotta dall'istinto di vendetta degli uomo inferiore contro i forti  ⇒ rovesciando i valori rispetto alla "morale dei signori"

~ la "morale dei signori" prevede la negazione dei valori di fierezza-salute-forza legati al corpo, e l'affermazione dei valori di rassegnazione-debolezza-rinuncia legati allo spirito.

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